LA PACE IN UN DISEGNO
Il tema scelto dal Lions Club per il Poster per la pace 2021/2022 è “Siamo tutti connessi”. Ho deciso di partecipare perché riesco a esprimermi meglio con il disegno che con le parole. Pensando alla parola connessi non mi sono venuti in mente i telefoni, i computer o i social, ma il concetto di unione, perché quando si fanno le cose insieme si è più forti e si riescono a risolvere i problemi. Lo scorso autunno quando ho partecipato non c’era ancora la guerra vicino a noi, in Ucraina, ma io ho pensato comunque alle guerre che ci sono in molti paesi del mondo. Ho preferito non fare un disegno complesso, perché guardandolo si può capire subito il messaggio. Per il mio elaborato ho usato uno sfondo nero che ricorda la guerra, la miseria e le ingiustizie, mentre per le persone poste al centro del disegno ho scelto i colori della bandiera della pace. In questo modo ho voluto far capire che esse vivono in armonia. Le persone sono disposte su una fila e sono collegate fra loro: alcune si tengono per mano, altre appoggiano la loro mano sulla spalla o sulla testa di quelle vicine. Le figure fanno un gesto simbolico perché sono unite, fisicamente ed emotivamente. Ho disegnato solo la sagoma dei soggetti, non si vedono i volti, i vestiti e i capelli. Si intuisce che siano adulti, ragazzi e bambini, maschi e femmine. Dato che non hanno volto possono sembrare figure anonime, ma in realtà raffigurano il fatto che non è importante chi sei o come sei per vivere in pace. Partendo dalla scritta “Tutti connessi” realizzata con i colori della bandiera della pace ho messo un filo blu che circonda l’insieme di persone. Il filo crea una barriera di protezione contro il male e nello stesso tempo unisce gli individui perché solo vivendo connessi si può vivere in armonia. Ho deciso di riportare in grande il tema del concorso perché sono parole molto importanti. Non mi aspettavo che il mio disegno venisse considerato il migliore dell’istituto per il 34° Concorso Internazionale. Il 27 marzo sono andato con la mia famiglia alla premiazione alla Villa Cavriani a Roncoferraro. Dovevano essere premiati 81 studenti che erano di 29 istituti diversi, ma in realtà molti non erano presenti. All’inizio siamo andati in una sala con tutti i disegni degli alunni e un piccolo rinfresco. Era molto bello stare lì perché ero molto curioso di vedere gli altri disegni. Molti degli studenti hanno messo le varie bandiere degli stati insieme come segno di unione e connessione, oppure hanno disegnato i fili elettrici e i telefoni, o delle persone che si aiutano. Alcuni erano molto interessanti, ad esempio c’era un elaborato che consisteva in un occhio che aveva una lacrima con il simbolo della pace che gli stava scendendo, era un disegno molto semplice, ma bello. Dopo gli elaborati sono stati presi e dati ai loro possessori e successivamente siamo andati alla Sala della Premiazione. La sala era grande, fatta con mattoni a vista e un soffitto in legno. C’erano le sedie davanti per gli studenti e i loro professori di arte e alcuni componenti del Lions Club, quelle disposte dietro erano per i parenti. Hanno parlato: il Governatore del Lions Club, i Presidenti di zona e alcuni referenti del Club. Molti hanno detto che quest’anno il concorso è stato più importante rispetto agli altri anni poiché la guerra è più vicina, cioè in Ucraina, e ci riguarda un po’ di più. Hanno spiegato chi sono i Lions e quali sono i loro obiettivi, cioè promuovere la comprensione tra i popoli, i principi di buon governo e di buona cittadinanza e creare uno spirito d’intesa fra i popoli del mondo. Poi è cominciata la premiazione vera e propria, chiamavano per istituto gli studenti che hanno vinto e i loro professori di arte, i ragazzi con il disegno in mano lo presentavano, alla fine di ogni esposizione il presidente dei Lions dava una targa e un certificato. Io e una ragazza di Rivarolo Mantovano siamo stati chiamati per ultimi, ero un po’ agitato perché dovevo parlare di fronte a tanta gente ma è andata bene. Successivamente la giuria ha spiegato con che criterio ha selezionato i disegni. Alla fine sono stati premiati i tre migliori elaborati tra tutti. Il vincitore, il disegno intitolato “La scomposizione”, è stato messo come copertina del depliant.
Giorgio Seniga