ASCOLTANDO IRAMA...
Ovunque Sarai
Se sarai vento canterai
Se sarai acqua brillerai
Se sarai ciò che sarò
E se sarai tempo ti aspetterò per sempre
Se sarai luce scalderai
Se sarai luna ti vedrò
E se sarai qui non lo saprò
Ma se sei tu lo sentirò
Ovunque sarai, ovunque sarò
In ogni gesto io ti cercherò
Se non ci sarai io lo capirò
E nel silenzio io ti ascolterò
Se sarò in terra mi alzerai
Se farà freddo brucerai
E lo so che mi puoi sentire
Dove ogni anima ha un colore
E ogni lacrima ha il tuo nome
Se tornerai qui, se mai, lo sai che
Io ti aspetterò
Ovunque sarai, ovunque sarò
In ogni gesto io ti cercherò
Se non ci sarai io lo capirò
E nel silenzio io ti ascolterò
Io ti ascolterò
Se sarai vento canterai
Nel festival di Sanremo 2022, andato in scena pochi giorni fa sui canali televisivi, l’artista “Irama” ha cantato una canzone il cui titolo è “Ovunque sarai”. Questo brano mi è piaciuto molto soprattutto per il testo. Quello che mi ha colpito è la sua espressività, il suo significato implicito: il ricordo di una persona morta.
Il brano inizia infatti con un’anafora della parola “se”: << Se sarai vento, canterai. Se sarai acqua, brillerai >>. Questo mi permette di capire come l’autore non sa cosa sia diventata la persona deceduta, ma quello di cui è convinto è di come la sua condizione sia migliorata: <<Se sarai acqua, brillerai…Se sarai luce, scalderai>>. L’acqua nella realtà può anche allagare, distruggere, inondare, eppure se la persona morta sarà acqua, questa brillerà. Anche il vento nel nostro mondo può soffiare impetuoso e portare distruzione, ma invece per l’autore esso canterà. Il messaggio di questa prima parte di brano è importante: qualsiasi cosa la persona deceduta sia diventata, è meglio dello stato in cui è l’autore nel nostro mondo. Continuando la canzone ripete sempre lo stesso concetto, ma in altra forma: <<Se sarò in terra, mi alzerai. Se farà freddo, brucerai.>>. Con queste frasi Irama vuole ribadire che il ricordo di chi si è perduto non debba essere triste e di sconforto, ma di sostegno per il proseguo della vita. Il suo messaggio è che non bisogna abbattersi alla perdita di una persona cara, ma bisogna continuare ed essere sostenuti dal pensiero che sia un mondo migliore.
Ma poi la canzone cambia: l’anafora termina e il testo muta dal dubbio alla sicurezza. <<In ogni gesto io ti cercherò…E lo so che mi puoi sentire. Dove ogni anima ha un colore>>. La fine della figura retorica porta con sé un significato implicito: dal dubbio si passa alla certezza. La certezza che la persona morta possa sentire l’autore; la certezza che ogni anima sia ricordata in modo diverso, ma debba essere ricordata. Ed è questo un altro motivo per cui questa canzone mi piace molto: l’autore dimostra la determinazione nel credere in certi fatti; determinazione che la canzone riesce a trasmettere a chi ascolta. Infine questo brano è molto bello anche perché spiega, con il verso <<Dove ogni anima ha un colore>>, che una persona muore davvero solo quando viene dimenticata.
Francesco Decò