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LA LEZIONE DI SANDRO

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Quante volte abbiamo pensato alla nostra immensa fortuna, di essere nati con la libertà di giocare, di imparare, di divertirci… Non come altre persone che hanno o stanno combattendo tuttora per la loro indipendenza contro chi vuole sottrarre loro tutti i diritti, come in Ucraina. Come ha affermato Sandro Pertini “L’umanità è nata libera, e libera deve restare. La libertà è un bene prezioso inalienabile e deve essere custodito gelosamente e difeso costi quel che costi.”Quanto saremmo disposti a dare affinché il nostro paese sia libero? Molta gente ha avuto il coraggio di morire per rendere libera l’Italia così come in altri Paesi, ma noi, che oggi siamo abituati a vivere in comode case, senza avere il pensiero che potrebbe scoppiare una guerra, che qualcuno rovini il nostro divertimento rompendo oggetti o giochi di dominio pubblico con cui noi avevamo trascorso parte della nostra vita, e, vogliamo bene come se fossero nostri, che stravolga la nostra routine oppure che una persona acquisisca tutti il potere diventando un dittatore che ci costringa a fare quello che vuole lui. Noi saremmo disposti a lottare e, forse a morire, per cercare di garantire la libertà alle generazioni future? Già ora ci sono già tantissime persone come noi che fino a un mese e mezzo fa non avevano la paura di dover vivere nei bunker sotterranei con la costante ansia di essere feriti mentre stanno cercando di scappare dal proprio Paese per mettersi in salvo. In mezzo a tutti quei morti, i feriti e i fuggitivi ci sono anche dei bambini esattamente come noi, che prima di allora non avevano mai dovuto imparare ad usare una pistola o creare una molotov, che non si sono mai separati dalle proprie famiglie per mettersi in salvo, oppure abbandonato il proprio paese. La libertà è un bene prezioso che nessuno si dovrebbe permettere di toglierci, tuttavia ci sono anche delle restrizioni perché noi non possiamo fare sempre quello che ci piace o che vogliano perché dobbiamo anche pensare alla libertà delle altre persone che vale esattamente come la nostra. Noi non dobbiamo abusare della nostra libertà per non trascurare quella delle altre persone infatti se si oltrepassa il confine della libertà altrui ci saranno sicuramente conseguenze imposte dalla legge. Noi non dobbiamo per nessun motivo rinnegare, eliminare o criticare i diritti degli altri, e se fossimo intenzionati a farlo per diversi motivi, dobbiamo pensare come reagiremmo se la nostra libertà fosse soppressa o limitata da un' altra persona. Questo pensiero è molto difficile da

mettere in pratica  perché di solito noi tendiamo a pensare solo a noi stessi e mai alle altre persone perché ci crediamo sempre al centro dell'attenzione e ci scordiamo che gli altri valgono quanto noi. “Le dittature; l’ordine delle galere, il silenzio dei cimiteri.” (Sandro Pertini).

A prima vista tutte le dittature sono ordinate e composte al contrario delle Repubbliche che sono disordinate e confuse, tuttavia la perfezione non fa parte dell’uomo e non ne verrà mai a far parte, altrimenti non saremmo umani, pertanto anche le forme di governo non potranno mai  essere perfette se saranno tolleranti e ascolteranno i cittadini che hanno tutti opinioni diverse. Le dittature saranno ordinate ma non permettono a nessuno, tranne al dittatore, di parlare e di esprimere la propria opinione, si è obbligati ad essere e a comportarsi secondo un codice di valori imposti dall'unica persona che in quel momento conta più di tutti e ha il potere di far quello che vuole. Invece le repubbliche consentono la libertà di esprimere il proprio pensiero e di dire la propria opinione, anche se diversa e contrastante da quella di un'altra persona. A  differenza delle dittature, che non danno nessun diritto di parola e di pensiero al popolo, il quale dipende solo da una persona, che può fare quello che vuole con te senza che nessuno gli dica niente. Per fortuna noi non dobbiamo preoccuparci di questo problema, ma molti altri stati stanno lottando per rendere il loro paese libero da un governo crudele, autoritario. Oggi, nel 2022 i conflitti per sottomettere paesi o per ottenere piccoli appezzamenti di terra sono più di quanto ci aspetteremmo, eppure noi parliamo sempre di libertà di pace e fratellanza, ma stiamo facendo poco per fermare le guerre in corso nel mondo. Molti stati tranquilli stanno facendo poco per arginare le lotte fra uomo e uomo perché quei paesi non forniscono alcun interesse economico per il loro stato, di conseguenza non interferiscono con le battaglie. 

 

“No, alla più imperfetta delle dittature, preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie." (Sandro Pertini)

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Tommaso Nardi

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