IL DADO DELLA PACE
Cari amici
abbiamo scoperto il “Dado della pace”.
È un dado speciale che ci ha aiutato a riflettere sulla pace. Su ogni faccia del dado c’è una frase che esprime un suo valore:
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amo per primo
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amo tutti
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amo l’altro
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ascolto l’altro
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perdono l’altro
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ci amiamo a vicenda.
Insieme alla frase c’è un disegno. Due allegri pagliacci, Gibi e Doppiaw, la raccontano con un atto di pace.
In classe, una volta alla settimana, abbiamo lanciato il dado della pace. Ci siamo impegnati a vivere, per qualche giorno, la frase che usciva. È stato bello anche raccontare ai compagni i nostri atti di pace.
Una mattina abbiamo letto in classe questa filastrocca di Gianni Rodari:
La Luna di Kiev
Chissà se la luna
di Kiev
è bella
come la luna di Roma,
chissà se è la stessa
o soltanto sua sorella…
<<Ma son sempre quella!
– la luna protesta –
non sono mica
un berretto da notte
sulla tua testa!
Viaggiando quassù
faccio lume a tutti quanti,
dall’India al Perù,
dal Tevere al Mar Morto,
e i miei raggi viaggiano
senza passaporto >>.
In cerchio abbiamo riflettuto. Marta ha detto che tutti vediamo in alto lo stesso cielo e la stessa luna. Emma ha aggiunto che la luna, ogni sera, vede la nostra terra e tutti gli uomini che esistono. Linda ha pensato che per la luna sono tutte persone uguali e amiche. Dobbiamo pensare anche noi così: siamo tutti fratelli.
Pensando alla pace abbiamo organizzato una “Intervista ….di pace” a coppie. Ognuno ha detto all’amico che cosa pensa della pace.
Ecco le domande con le risposte “veloci”.
SE TI DICO LA PAROLA PACE, QUAL È LA PRIMA COSA CHE TI VIENE IN MENTE?
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Un abbraccio.
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L’immagine di un cuore.
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Le parole “Ti voglio bene”.
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Bambini che giocano felici insieme.
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Un bambino che vuole bene al suo papà.
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Un bambino che aiuta la nonna.
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Due bambini che si aiutano a fare i compiti.
SE TI DICO LA PAROLA PACE, QUALE COLORE TI VIENE IN MENTE?
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Il rosso del sole caldo.
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Il rosso perché è il colore del cuore.
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L’arcobaleno perché è un’insieme di colori caldi e freddi.
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Il rosso e il giallo perché sono i colori dei papaveri.
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Il blu perché è il colore della notte e c’è pace.
SE TI DICO LA PAROLA PACE, QUALE IMMAGINE TI VIENE IN MENTE?
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I bambini giocano con una palla rossa in giardino.
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Gesù perché lo amiamo tantissimo.
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La ninfea nell’acqua cristallina del lago.
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Un bambino guarda le nuvole sdraiato sulla collina.
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Due bambini hanno litigato, ma hanno fatto pace in fretta.
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Una bambina gioca con i suoi amici nel parco.
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Un amico del cuore aiuta a costruire un castello di sabbia.
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Due bambini si arrabbiano al parco, ma dopo diventano amici.
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La croce perché ci ricorda Gesù.
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Io che aiuto la mamma a sparecchiare.
SE TI DICO LA PAROLA PACE, QUALE LUOGO TI VIENE IN MENTE?
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Il lago con tante papere.
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Lo zoo con tanti animali curati e protetti.
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La chiesa dove c’è tanta pace.
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I boschi tranquilli e pieni di divertimenti.
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Il bosco che ho visto a Roma dove c’è tanto silenzio.
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La spiaggia con il mare calmo.
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Un giardino pieno di fiori e animali simpatici.
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La natura con tanta calma.
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Un parco con tanti giochi.
SE TI DICO LA PAROLA PACE, QUALE SUONO TI VIENE IN MENTE?
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Il suono dolce del vento.
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Le note dolci del violino.
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Il fruscio dell’acqua insieme al canto degli uccellini.
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Il cip-cip dei passerotti.
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Una musica dolce.
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La voce dei miei amici.
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Il canto degli uccellini perché sono animali speciali.
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Il suono del violino perché è romantico.
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Il suono della chitarra.
SE TI DICO LA PAROLA PACE, QUALE GESTO O AZIONE TI VIENE IN MENTE?
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Ho dato a Marika un dono.
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Un bacio soffice.
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Un abbraccio tra due bambini, tra due amici.
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Il ballo in una festa all’oratorio
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Il gioco a quartetto con Niccolò, Cristian e Leonardo.
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Darsi tanti bacini.
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Lo sbocciare dei fiorellini.
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Un abbraccio forte.
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L’abbraccio di due bambini che fanno pace.
Cari amici è stato un lavoro importante parlare di pace. Ci siamo accorti che ogni faccia del dado ci ha aiutato a riflettere sul nostro comportamento. Abbiamo detto insieme che dobbiamo costruire ogni giorno la pace intorno a noi.
I bambini delle classi prime
Scuola Primaria di Bozzolo