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UN'ESPERIENZA DA SOGNO

Mercoledì 18 maggio 2022, sono stata invitata in una casa famiglia chiamata “casa Giardino”, una residenza per persone disabili immersa nel verde: far parte dello staff per un giorno è stato veramente bello perché questo è il lavoro dei miei sogni. 

Inizialmente “lavorare” con loro non è stato per nulla semplice, visto che era la prima volta che mi trovavo con delle persone con difficoltà fisiche e psichiche ma nel giro di dieci minuti mi sono ambientata subito. 

La casa, arredata in un modo strano ma veramente accogliente, è gestita da suore che oltre ad aver dedicato la vita a Dio l’hanno dedicata a persone in difficoltà, che per differenti motivi non possono rimanere presso le loro famiglie Inizialmente io, Arianna Leoni, Chiara Ferroni e Benedetta Azzi ci siamo presentate e gli ospiti della casa ci hanno fatto un po’ di domande; successivamente anche noi abbiamo fatto altrettanto. Le storie che ci ha raccontato Suor Maria erano davvero tragiche e sentire direttamente le testimonianze dei protagonisti è stato veramente   commovente. In seguito abbiamo fatto merenda e bevuto qualcosa insieme e abbiamo continuato a parlare, stare insieme a loro è stata veramente un’esperienza arricchente che mi ha fatto riflettere sulla inconsistenza di molti dei capricci di noi ragazzi che dalla vita abbiamo avuto davvero tanto e spesso non ce ne rendiamo conto abbastanza. Come ci ha riferito suor Maria, per svolgere questo lavoro non bisogna essere per forza suore ma bisogna essere altruisti e avere il coraggio di catapultarsi in un mondo nuovo, diverso, al centro del quale non ci sei più tu, ma ci sono questi ragazzi, queste persone che dipendono da te per tutto e che in cambio sono in grado di darti un amore sincero, completo, totale, che non è da tutti e non è di tutti i giorni. L’obiettivo è quello di rendere sempre più autonome queste persone mediante la realizzazione di alcuni progetti che possano aumentare la soddisfazione di chi vive nella Casa Giardino. Se siete persone che, come me, sentono il bisogno di provare esperienze simili, totali, coinvolgenti ed arricchenti Vi consiglio vivamente di andare a visitare questa comunità e di immergervi in un “giardino” di persone molto accoglienti e simpatiche.

Irene Penotti

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