Cari amici,

      nell’occasione della settimana “Rosa Digitale 2022” abbiamo scoperto la storia di Ruby Bridges, una bambina afroamericana che, a sei anni come noi, ha iniziato ad andare a scuola. La maestra ci ha preparato una presentazione Power point con tante fotografie che ci hanno aiutato a conoscere Ruby. Leggete la nostra conversazione. Tutti noi vi raccontiamo una storia che viene da lontano…..di tanti anni fa.

 

Marta:<< Ruby era una bambina di colore che voleva frequentare a sei anni la scuola dove potevano andarci solo i bambini bianchi. Nessuno la voleva in quella scuola. Ruby abitava a New Orleans, negli Stati Uniti d’America>>.

 

Giada P.:<<Era una bella bambina. In una fotografia è sulla porta di casa. È contenta. Forse sta guardando il cielo. Forse sta immaginando la nuova scuola>>.

 

Sebastian:<<Tutto è successo nel 1960. Per me troppi anni fa. Ho scoperto che i bambini bianchi andavano in una scuola, i bambini di colore in un’altra. Non potevano stare insieme. Nella nostra classe siamo in tanti. Vanessa è nata in Ghana e ha la pelle scura. Era con noi alla Scuola Materna. Lei è ancora con noi qui nella Scuola Elementare>>.

 

Luca:<<Nelle fotografie ho visto che c’erano tanti bambini in una classe quando Ruby era piccola. Adesso siamo di meno>>.

 

Flavius:<<Il primo giorno di scuola di Ruby è stato brutto. Davanti alla scuola ha trovato delle persone arrabbiate con dei cartelli in mano. Non volevano farla entrare nella scuola>>.

 

Giada P.:<< C’erano però degli uomini giganti che la proteggevano. Che bello il vestito che indossava Ruby! Era a quadretti rossi come la borsa che aveva in mano. Lei non aveva uno zaino come noi>>.

 

Niccolò:<< Ruby camminava attaccata alla sua mamma e non si guardava attorno. Io avrei avuto una paura terribile. Sarei scappato. Io il primo giorno di scuola ero un po' contento e un po' no. Ero contento di rivedere i miei amici. Avevo un po' paura perché non sapevo come era la nuova scuola. Vicino a me c’erano la mamma e il papà>>.

 

Lorenzo N.:<< Il primo giorno di scuola ero agitato. Non sapevo chi erano le mie maestre. Avevo paura di non trovarmi bene nella nuova scuola>>.

 

Matilda:<< Io non vedevo l’ora di giocare con i miei amici>>.

 

Giada P.:<< Ruby quando è entrata a scuola non ha trovato nessuno. L’aula era vuota. Non c’erano i compagni, non c’erano le maestre. Io avrei pianto>>.

 

Cristian:<<Io quando sono entrato nella mia aula mi sono seduto nel banco. C’erano alcuni miei amici. Gli altri erano nell’altra classe. C’erano i fiori e le farfalle sui vetri delle finestre e un pagliaccio grande sulla porta>>.

 

Beatrice:<< Io era felice il primo giorno di scuola perché c’era Marta vicino a me. Le maestre erano gentili>>.

 

Andrea:<< Ruby non ha trovato nessuno nella sua aula perché i bambini bianchi non la volevano. Quel giorno non erano andati a scuola>>.

 

Camilla:<< Io il primo giorno di scuola ho salutato i miei amici, ho giocato con Marika durante la ricreazione. Ero felice. Ruby ha avuto un’altra esperienza il primo giorno di scuola. Era da sola. Non aveva amici, non poteva giocare con nessuno. Io sarei scappata da scuola!>>.

 

Marika:<< Ruby è stata coraggiosa. La maestra ci ha detto che dopo è sempre andata a scuola anche se non c’erano altri bambini>>.

 

Luca:<< In una fotografia ho visto che Ruby usciva da scuola insieme agli agenti della polizia. La accompagnavano a casa e la proteggevano>>.

 

Elisa:<< La polizia proteggeva Ruby perché alcune persone non le volevano bene. Io mi sono chiesta:<<Ma la mamma e il papà non avevano paura? Qualcuno poteva fare del male alla loro bambina>>.

 

Alessandro:<<Anche i genitori di Ruby erano coraggiosi. Volevano proprio che la loro bambina andasse in quella scuola. Forse era una scuola importante. La mamma e il papà pensavano che Ruby poteva stare con i bambini bianchi>>.

 

Emma:<< In una fotografia ho scoperto che Ruby ha incontrato solo una maestra buona. Un’altra non la voleva. La maestra Barbara Henry le è stata vicino, le ha insegnato a leggere e a scrivere. Ma le maestre devono insegnare a tutti i bambini della scuola!>>.

 

Francesco:<< Le mie maestre non sono mai state cattive con me. Mi hanno insegnato tante cose>>.

 

Elsa:<< Per fortuna Ruby aveva la maestra Barbara che le insegnava tante cose. Era bello per Ruby avere una maestra tutta per lei. Era brutto però essere a scuola da sola>>.

 

Linda:<< Ho scoperto che dopo qualche giorno altri bambini hanno cominciato a tornare a scuola. Che bello! Le altre mamme e gli altri papà avevano capito che Ruby era una bambina buona, che non faceva del male a nessuno. Aveva solo la pelle diversa>>.

 

Luce:<< Secondo me sono stati gli altri bambini a voler andare a scuola. Hanno convinto i genitori perché volevano trovare i loro amici>>.

 

Leonardo:<< Secondo me i bambini sono tornati a scuola e hanno fatto subito amicizia con Ruby. Lei era una bambina buona e gentile. Anche io avrei fatto così>>.

 

Giada N.:<<Io avrei giocato subito con lei. L’avrei invitata a giocare a casa mia>>.

 

Linda:<<Il capo della polizia voleva molto bene a Ruby, era orgoglioso di lei. Ha detto un giorno che era una bambina coraggiosa. Lei non ha mai pianto. Aveva però vicino la mamma, il papà, la maestra Barbara. Loro le volevano bene. Lei si sentiva sicura. Anche io ho una bella famiglia che mi vuole bene>>.

 

Leonida:<< Anche la mia mamma e il mio papà mi vogliono bene. Mi aiutano tanto anche se sono un po' biricchino>>.

 

Walid:<< La mia mamma mi dà sempre tanti bacini e io sono contento>>.

 

Jon:<<Un pittore ha disegnato Ruby. Lei ha delle cose di scuola in mano. Sta camminando. Ci sono delle palline di tanti colori attorno a lei. Forse le hanno fatte con le tempere>>.

 

Linda:<< Forse quelle palline di colori diversi fanno pensare a tutti i bambini che erano vicino a Ruby. Erano tutti bambini diversi>>.

 

Emma:<< E’ vero! Tutti noi siamo diversi, ma stiamo bene insieme. Se ci vogliamo bene siamo amici>>.

 

Linda:<< Io voglio bene ai miei amici come a mamma e a papà>>.

I bambini delle classi prime

Primaria Bozzolo

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